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Vendola: "il voto bisogna meritarlo"

Così il leader di S.e.l. a Campobasso

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Campobasso - Non è passata inosservata la puntata campobassana di Nichi Vendola presidente della Regione Puglia e leader nazionale di Sinistra ecologia e Libertà, in vista delle elezioni amministrative in cui il partito appoggia la candidatura di Antonio Battista, ed europee dove il sostegno è per la lista un'altra Europa che candida alla presidenza della Commissione Europea il greco Alexis Tsipras.

Nel primo appuntamento, l'inaugurazione della nuova sede del partito in via Ferrari, Vendola si è soffermato per pochi minuti; il tempo del taglio del nastro e qualche parola con giornalisti e simpatizzanti, oltre alle dichiarazioni del segretario regionale Gigino D'angelo e del consigliere regionale del partito Nico Ioffredi. Nel secondo appuntamento, quello politicamente rilevante, presso la sala della biblioteca provinciale Albino dove erano presenti anche i candidati in lizza per un seggio a Palazzo S. Giorgio, non ha mancato di andare dritto al cuore dei problemi sul tappeto: "Quella che viviamo è la stagione della demagogia e del populismo malato. In altre epoche storiche questo clima ci ha condotti in un buco nero della civiltà, sono convinto che fuori dall’Europa c’è solo un ritorno del nazionalismo e della guerra. Noi l’Europa dobbiamo difenderla e cambiarla mettendo al centro i diritti delle persone, il diritto al lavoro, alla salute e all’istruzione".

Non fa sconti al governo di Matteo Renzi e usa parole di fuoco sul decreto lavoro come quando ha affermato: "Sono molto, ma molto incazzato perché non c’è stata risposta sullo sblocco dei vincoli del patto stabilità e poi perché non posso più sentire che ‘flessibilità uguale più lavoro’. Aumentare la flessibilità vuol dire solo essere più ricattabili».

Infine fa un appello ai candidati in vista delle elezioni: "Siate umili, dovete meritarlo il voto delle persone, parlare ma soprattutto ascoltare"

 

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