Campobasso - Il Tribunale di Campobasso nei giorni scorsi ha condannato un istituto bancario a risarcire un'azienda del capoluogocon ben 900.000 Euro compresi gli interessi legali, somma che in un periodo di crisi come quello attuale farebbe la felicità di chiunque.

Lo studio degli avvocati De Benedittis, che aveva preso la difesa dell’imprenditore a cui andrà il risarcimento, spiega che «l’indebito scaturiva dall’applicazione illegittima della clausola di capitalizzazione trimestrale inserita nei contratti di conto corrente dalle banche».
E fa sapere che «chi ha ancora in essere conti correnti aperti prima dell’anno 2000 può richiedere la restituzione delle somme somme. Anche per i conti correnti estinti è possibile richiedere la restituzione di somme addebitate illegittimamente dalla banca purchè - spiegano i legali - non siano trascorsi 10 anni dall' estinzione.