Campobasso - Umberto Santoro potrà affrontare il processo che lo vede imputato per il tentato omicidio della barita della sala slot di Via Veneto accaduto un anno fa. I fatti risalgono all'aprile 2014, quando l'uomo entrò nella sala slot e aggredì la barista riducendola in fin di vita. Secondo il dottor Salati che ha effettuato la perizia psichiatrica può affrontare il processo sebbene, al momento dell’aggressione, la sua personalità fosse alterata, dall'uso di sostanze stupefacenti.
Il legale dell'uomo, l'avvocato Arturo Messere, ha chiesto e ottenuto per il suo assistito che venga giudicato con il rito abbreviato, che in caso di condanna consentirà al 37enne di avere uno sconto di pena pari ad un terzo. Santoro dopo il suo arresto avvenuto in una pizzeria del corso, è attualmente detenuto presso una struttura psichiatrica di Lanciano, e per lui il gup Maria Rosaria Rinaldi ha fissato l'udienza per il prossimo 3 giugno, in cui dovrà rispondere dei reati di tentato omicidio, rapina aggravata e porto abusivo di coltello a scatto.