Larino - Continuano da parte degli inquirenti, gli accertamenti sulle cause della morte di Antonello e Giovanni Padulo, i due fratelli gemelli travolti e uccisi da S.V. un giovane di 23 anni compaesano degli sfortunati ragazzi. 

Nella notte tra sabato e domenica, lungo la strada in prossimità della Casa Circondariale del comune bassomolisano, i due ragazzi a bordo di uno scooter si sono scontrati con una Grande Punto al volante della quale c'era il 23enne, compaesano delle vittime e successivamente ricoverato in stato di choc presso l'Ospedale San Timoteo di Termoli. Dai primi accertamenti sembra che il conducente dell'autovettura avesse un tasso alcolemico di 0,8, superiore dunque al limite consentito di 0,5; la questione non è di poco conto in quanto vede aggravare la posizione del giovane nei confronti del quale la Procura di Larino indaga per omicidio colposo.

A complicare la situazione giudiziaria del ragazzo, c'è inoltre un precedente relativo ad un precedente provvedimento di sospensione della patente proprio per guida in stato di ebbrezza. Nel frattempo il Procuratore Capo di Larino, Ludovico Vaccaro, ha disposto accertamenti tecnici irripetibili sia sull’autovettura che sul luogo dell’incidente. Esami fondamentali per lo svolgimento delle indagini, e per i quali verrà nominato nella giornata di oggi un perito che dovrà stabilire l'esatta dinamica dell’incidente.