Campobasso - E' stato attivato il 1° giugno scorso il nuovo servizio che consente agli utenti la visione dal proprio pc dei risultati delle analisi. Questo il risultato rilevante raggiunto dai laboratori dell' ASREM, che consente non solo la visione dei referti ma anche la stampa degli stessi.
A comunicarlo il direttore dei laboratori, Dott. Giovanni Cuzzone, in un comunicato emanato dall' ASREM, nel quale si dice: "Al momento dell’accettazione, al paziente verrà richiesto se voglia prendere visione o stampare il referto sul proprio Pc, evitando in questo modo che il paziente debba tornare presso il Laboratorio per ritirare i referti. Se il paziente intende avvalersi del servizio, gli sarà rilasciata una ricevuta con una password personale e tutte le istruzioni per accedere nel sito dell’Asrem ed effettuare le azioni utili alla stampa dei referti.
Per i pazienti in terapia antocoagulante orale (T.a.o.), sarà possibile ricevere sul proprio telefono cellulare, o su quello di un familiare il valore dell’I. n.r., tramite un Sms; in questo caso al paziente basterà comunicare, al momento dell’accettazione, un numero telefonico dove ricevere l’Sms con il valore dell’I. n.r. Ma la Direzione dei Laboratori analisi intende estendere il servizio anche ai medici di base della Regione Molise che, su richiesta, e dietro consenso del paziente, riceveranno una password per poter prendere visione sul proprio computer di tutti gli esami effettuati dai propri assistiti. In fase iniziale, tale servizio sarà garantito per i Laboratori dei Presidi Ospedalieri di Campobasso ed Isernia/ Venafro/Agnone.
Appena completati i lavori sulla rete della zona di Termoli, tale servizio sarà esteso anche ai Laboratori Analisi del P.O. di Termoli/Larino. Ulteriori informazioni o chiarimenti” saranno forniti dal personale sanitario in servizio in ogni accettazione o sala prelievo. In caso di mancato funzionamento del proprio computer sarà sempre possibile la stampa del referto nel Laboratorio dove è stata richiesta la prestazione. La password attribuita ad ogni paziente in prima istanza andrà conservata ed utilizzata anche per i referti successivi”.