Campobasso - “Dopo un iter durato più di un anno e mezzo, il Ministero della Salute ci ha comunicato che è pronto per la pubblicazione in Gazzetta ufficiale il DPCM per la stabilizzazione del personale precario in sanità e per la proroga dei contratti in essere, anche nelle Regioni soggette a piano di rientro. Ora più di prima, ci attiveremo per sollecitare l’avvio delle procedure necessarie per dare finalmente certezza alle centinaia di operatori Molisani precari che da anni operano nelle nostre strutture sanitarie.”
Così il Segretario Generale della Uil Molise, Tecla Boccardo, che ha poi aggiunto: “Dopo la lettura del testo che ci è stato inviato, tuttavia, dobbiamo ribadire che il Decreto è sotto alcuni aspetti inadeguato a dare piena risposta alle molteplici necessità del servizio sanitario e degli utenti finali.
Se per superare i vincoli che attualmente impediscono la stabilizzazione di tutto il personale precario, infatti, compreso quello con rapporti di lavoro flessibili e atipici, è necessaria una nuova iniziativa legislativa, che la si faccia in fretta!
Nel frattempo, comunque, è fondamentale garantire la continuità dei servizi ed il mantenimento dei livelli occupazionali attuali. Chiediamo all’ASReM, alla struttura Commissariale e alla Regione Molise, ha concluso Boccardo, che vengano attivate, non appena sarà pubblicato il suddetto Decreto, le procedure per prorogare fino al 31.12.2018 tutti i contratti in essere”.