L' area archeologica di Sepino non è stata scelta a caso. È il territorio fotografato dal New York Times per invitare tutti a venire a visitare il Molise. Ma il Covid ha fermato tutto e ora si è costretti a ripartire da quel punto.
Per questo questa mattina è stato presentato presso l’Area archeologica Altilia-Saepinum, l’Avviso “Turismo è Cultura” 2020. Sono intervenuti il presidente della Regione Molise, Donato Toma, l’assessore regionale al Turismo, Cultura e Marketing territoriale, Vincenzo Cotugno, il direttore della Soprintendenza archeologica, Belle arti e Paesaggio del Molise, Dora Catalano, il sindaco del Comune di Sepino, Paolo D’Anello, il dirigente e i funzionari dell’Assessorato regionale al Turismo e alla Cultura.
Da gennaio il Molise è stato attenzionato come luogo appetibile per fare turismo. Dal New York Times è partita una vera e propria campagna pubblicitaria che ha attraversato anche i principali quotidiani nazionali. Toma ha ringraziato tutti coloro che hanno contro a questo risultato e ha poi posto all' attenzione la campagna di comunicazione social, partita nei giorni scorsi, che propone sulle pagine Facebook e Instragram quello che la natura e la storia hanno regalato al territorio molisano. Eccellenze che si declinano attraverso mare, collina, montagna, paesaggi, borghi, ambiente incontaminato, acqua pura, beni architettonici e culturali, artigianato, prodotti enogastronomici.
«Turismo è Cultura 2020: ripartiamo da dove la pandemia aveva fermato l’incredibile lavoro messo insieme in questi due anni – ha detto l’Assessore Vincenzo Cotugno – che ci è valso la ribalta nazionale ed internazionale. Altilia a fare da scenario ad una conferenza stampa nella quale abbiamo sottolineato il lavoro fatto, la nuova opportunità per amministrazioni e associazioni, attraverso il Bando 2020 pubblicato oggi, di finanziamento fino al 70% degli eventi e quanto faremo nei prossimi mesi per lo sviluppo dei settori turismo e cultura in Molise. Nel corso della mattinata piacevole incontro con i primi turisti di stanza a San Giovanni in Galdo, letteralmente impressionati dalla bellezza della nostra regione, e della tv nazionale francese alle prese con un reportage sul “fenomeno” Molise. Lavoro di squadra e condivisione,i punti di forza di tutto il nostro operato».