Il family act sta diventando realtà . Tra i risultati più importanti quelli rivolti alle fasce sociali che incontrano più difficoltà nella vita quotidiana
Tra queste quella dei disabili. L' onorevole Giuseppina Occhionero di Italia Viva, che ha partecipato al gruppo di lavoro voluto dalla ministra Bonetti, ci spiega cosa cambia per loro.
"Sperando di fare cosa gradita - si legge in una nota- segnalo 3 risultati ottenuti grazie al lavoro di squadra con la Ministra Bonetti sull’assegno unico che riguardano, specificamente, le persone con disabilità :
1. per i figli con disabilità l’assegno sarà maggiorato da un minimo del 30% fino al 50% secondo la gravità ;
2. per i figli con disabilità che siano a carico, l’assegno sarà riconosciuto anche dopo i ventun anni, senza limite di età ;
3. l’assegno unico non sarà considerato per la richiesta e per il calcolo di qualsiasi altra prestazione sociale prevista da altre norme in favore dei figli con disabilità e le borse lavoro per l’inclusione in attività lavorative di persone con disabilità non saranno considerate per l’accesso e il calcolo dell’assegno".