Il CNOG, nella seduta odierna ha ascoltato il collega Michele Cassano, del CdR ANSA, che ha illustrato la vertenza in atto. Il consiglio nazionale dell’Ordine dei giornalisti chiede al Governo di intervenire con urgenza per risolvere la crisi dell’Ansa, la cui proprietà – composta dagli editori della carta stampata – ha presentato un nuovo insostenibile piano di tagli.
Al di là dello status giuridico, l’Ansa svolge un servizio pubblico di primaria importanza. Una funzione che in generale è propria di tutti gli organi di informazione, ma che nel caso dell’Ansa assume un rilievo particolare, per il ruolo che svolge e per la sua storia.
Un ulteriore ridimensionamento della maggiore agenzia di stampa italiana, dopo i ripetuti stati di crisi e i tagli degli ultimi anni, colpirebbe un bene comune di rilievo costituzionale, un baluardo del diritto dei cittadini ad essere informati e della lotta alle fake news, come è stato dimostrato in modo esemplare durante l’emergenza sanitaria che ha duramente colpito il nostro paese.
Il Cnog condivide i contenuti del documento del Cdr dell’Ansa sul merito della vicenda e assume il mandato di sollecitare il governo affinchè qualunque provvedimento nei confronti degli editori sia accompagnato da precise garanzie nei confronti dei i giornalisti.