I tempi stringono e la protesta si fa sempre più dura. Stiamo parlando della vertenza che coinvolge i 240 operai della Gam. Che rischiano di rimanere senza reddito dal 4 novembre prossimo, qualora il Mise non calendarizzi entro il 4 ottobre la riunione che porti al fitto del ramo di azienda, necessario per la proroga della cassa integrazione.
Questa volta sindacati e operai non saranno a protestare in consiglio regionale ma davanti alla sede della loro azienda a Bojano. Il concentramento dei lavoratori è previsto già dalle prime ore del mattino, indicativamente dalle 7-30 alle 8 per organizzare un lungo corteo di protesta. Che potrebbe avere risvolti eclatanti. Qualora il governo resti immobile, lo ricordiamo, rimarrebbero senza reddito principale oltre 1000 persone di Bojano, dell'area matesina e di tutto il Molise centrale. Una emergenza che impoverirebbe l'intera area. E per questo motivo i lavoratori potrebbero essere affiancati anche dalle associazioni della zona, così come è avvenuto qualche settimana fa durante la protesta davanti alla Prefettura.