A Bojano, comune del Molise centrale, incombe una crisi economica che sta sprofondando il paese e l'intera area matesina. La Gam potrebbe definitivamente chiudere i battenti a breve e diverse attività commerciali non vanno bene come una volta. Ma la comunità ha trovato un punto di unione, colui che riesce a dare speranza al paese e a chi lo abita. Si chiama Don Giovanni Di Vito, parroco della parrocchia di Sant'Erasmo e Martino.
C'è però una decisione dell'arcivescovo Giancarlo Maria Bregantini che proprio non piace ai fedeli di Bojano. Il prete tanto amato sarà a breve trasferito a Campobasso nella parrocchia di San Giuseppe Artigiano. Per questo motivo il cittadino Luigi Amorosa aveva scritto una lettera all'arcivescovo affinchè ripensasse alla sua decisione. Finora però non c'è stata alcuna risposta. Ed è per questo che attraverso i social e i gruppi facebook Bojano I Love di Antonio Sinibaldi e Maria Taddeo migrato anche su Bojano- Bovianum , è partita una iniziativa di protesta a favore di Don Giovanni Di Vito.
Tutti i bojanesi che ne hanno sentito necessità hanno messo sui loro balconi un lenzuolo bianco. Hanno postato le foto sui social con l'hastag #dongiovanninonsitocca. Tutti dagli anziani ai bambini hanno partecipato facendo sentire Bojano una comunità viva che non si arrende.
"La volontà di tenerti con noi, caro Don Giovanni Di Vito, - si legge nel post di lancio di Antonio Sinibaldi- è tanta, noi ci proviamo, magari qualcosa cambierà. Inondiamo di FOTO questo post, facciamo vedere a tutti l'amore per don Giovanni! Let's go...". Ma non ci si ferma al lenzuolo bianco. La comunità bojanese ha prodotto anche magliette con lo stesso hastag #dongiovanninonsitocca.
Ed è con queste addosso che oggi, domenica 22 settembre, la protesta uscirà dai confini di Bojano. Lo annuncia sempre Sinibaldi nel gruppo Bojano I love.
"Domenica (domani)- ha sottolineato- tutti con le magliette con la scritta #DONGIOVANNINONSITOCCA o magliette semplici bianche alle 15:30 si parte per Castelpetroso alla messa che celebrerà il vescovo alle 17:00".