Cimitero, rifiuti, mobilità ed eventi in città: sono stati questi i temi per cui sindaco e assessori comunali a Campobasso hanno dovuto riferire questa mattina in un Consiglio Comunale dedicato. I componenti della maggioranza non hanno fatto mancare le loro risposte illustrando ai colleghi, alle minoranze e ai cittadini interessati quali sono le criticità della città e quali saranno gli interventi da mettere in atto.
L’argomento che più sta interessando i cittadini è quello del cimitero comunale. Preso d’assalto da infiltrazioni d’acqua in occasione della bomba d’acqua, quando 32 salme del lotto E hanno necessitato di essere traslate altrove.
“Dai primi accertamenti effettuati – sottolinea il sindaco Gravina- ed ancora in corso di definizione, le responsabilità sembrano possano attribuirsi alle tecniche di realizzazione del predetto lotto E, responsabilità che comunque sono in corso di contestazione e verifica.
Infatti, dopo aver effettuato un sopralluogo ed aver rilevato importanti ed evidenti infiltrazioni di acqua lungo tutte le pareti del manufatto, ivi compresi i loculi non ancora occupati, si disponeva l’immediata traslazione delle 32 salme ivi insistenti posto che era facilmente prevedibile che anche i loculi occupati fossero stati interessati dall’allagamento accertato visivamente. Gli interventi sono stati realizzati e curati dalla D.R. Multiservice, azienda specializzata nel servizio ed autorizzata allo stesso senza il necessario ausilio di medico sanitario come peraltro accade in occasione delle estumulazioni ordinarie e straordinarie.
La citata presenza di acqua facilmente visibile in tutti i locali interrati e la forte umidità presente, mi hanno indotto a disporre la traslazione in quanto i locali non potevano ritenersi idonei ad ospitare salme e conseguentemente garantire la necessaria sicurezza sanitaria, posto che i citati fenomeni si erano già ripetuti in altre due precedenti occasioni ovvero alla fine del mese di luglio.
A conferma di quanto prevedibile con la normale diligenza, durante le operazioni di estumulazione, veniva accertata la presenza di acqua all’interno dei loculi.
Si rammenta, inoltre, che gli allagamenti rendevano inidonea l’area anche per i visitatori, poiché la presenza di fango e di acqua non garantiva le necessarie misure di sicurezza.
Quanto ai provvedimenti adottati, si è immediatamente disposto il blocco della libera vendita dei loculi invenduti oltre all’avvio di una istruttoria al fine di verificare la corretta esecuzione del progetto in ordine alle opere di contenimento e regimentazione delle acque. Si è in attesa di riscontro da parte della concessionaria Dondi s.p.a.
Infine, per quanto concerne il cronoprogramma, la traslazione delle 32 salme si è conclusa il giorno 1 settembre, mentre da impegni formali assunti dalla concessionaria, intorno al 13 settembre dovrebbe prevedersi il libero accesso al piano superiore presso il quale sono ora ospitate le salme interessate dalla traslazione”.
Un altro tema caldo è quello della migrazione dei rifiuti al quale ha risposto l’assessore Simone Cretella.
“Il fenomeno della “migrazione dei rifiuti” – sottolinea- si riscontra costantemente sul territorio cittadino, ed ha prevalentemente due origini: l’una dai paesi vicini e l’altra dai quartieri e dalle zone della città già servite dalla raccolta differenziata porta a porta. In entrambi i casi, parliamo di una parte di cittadinanza con uno scarso senso civico di base che elude il conferimento dei rifiuti nei propri comuni oppure presso il proprio quartiere, preferendo così conferire in maniera indifferenziata presso i cassonetti stradali ancora presenti in città nelle zone non ancora coperte dal Servizio Porta a Porta.
Per contrastare tale fenomeno, nelle more dell’estensione del Servizio Porta a Porta all’intera città, sta per essere approntata ed emessa una specifica ordinanza sindacale che vieterà ai cittadini non residenti nella città di Campobasso e non iscritti al ruolo TARI cittadino, il conferimento dei rifiuti sul territorio comunale di Campobasso.
Tale provvedimento sarà divulgato opportunamente, alla cittadinanza e anche alle amministrazioni dei comuni limitrofi.”
Questi invece i provvedimenti sulla mobilità urbana: "Per quanto riguarda l'attenzione da porre in essere sulla sicurezza stradale nella Zona Industriale di Campobasso, condivido tutte le preoccupazioni dei cittadini e come Amministrazione ci stiamo attivando per migliorare la sicurezza della mobilità nella zona.
Dalla rotonda di San Giovannello era previsto, già da anni, uno spartitraffico che non è mai stato realizzato. Ci siamo prontamente attivati, interessando gli uffici comunali, i quali si sono già occupati di diffidare chi di dovere per far realizzare quanto era originariamente in programma.
Andando più a monte, salendo verso la zona dei centri commerciali, dove si creano criticità maggiori, ci sarà una modifica della segnaletica orizzontale e verticale, salendo verso Termoli, con parcheggi numerati su una sola carreggiata, in prossimità soprattutto de Le Casermette, combattendo così i parcheggi selvaggi che comportano anche attraversamenti totalmente insicuri da parte dei pedoni.
Su via Carlone, infine, stiamo incrementato in questi giorni la segnaletica sia orizzontale che verticale per evidenziare l'incrocio. Stiamo valutando la possibilità di dossi che però a Campobasso, causa gli interventi stagionali dovuti alla neve, hanno durata breve."
Infine l’assessora e vicesindaca Paola Felice ha risposto sulla manifestazione Eventi in città: “L’Amministrazione Comunale, per dare impulso alle attività culturali, turistiche, commerciali, sportive e di marketing territoriale, partendo dalla valorizzazione dei luoghi più caratteristici della città, ha inteso stilare un programma di attività attraverso la manifestazione “Eventi in Città, ContaminAzioni culturali tra luoghi e generi. Agosto – Settembre 2019”, caratterizzata da una proposta diversificata di eventi teatrali, musicali, mostre pittoriche e fotografiche, di una rassegna cinematografica e di eventi sportivi, naturalistici ed enogastronomici.
Tali iniziativa è stata realizzata selezionando, tra tutte le proposte pervenute all’Assessorato alla Cultura ed acquisite al protocollo generale dell’Ente, quelle maggiormente corrispondenti alle linee programmatiche di mandato, al fine di consentire una ottimale integrazione tra generi culturali diversi e valorizzazione dei luoghi, coniugando al contempo il rispetto dei criteri di economicità, efficacia, imparzialità, pubblicità e trasparenza”.