Chieti - "L’intervento è riuscito e l’allenatore Vincenzo Cosco sta recuperando la forma migliore. Ha reagito bene e manca solo che riprenda a correre”: Con queste parole Luigi Schips, primario del reparto di Urologia negli Ospedali di Vasto e Lanciano e responsabile del reparto di Chirurgia robotica a Chieti, dove si effettuano complesse operazioni chirurgiche oncologiche, a distanza di sei giorni dall’operazione effettuata sul corpo del tecnico molisano, che lo scorso 24 dicembre in una lettera aperta ha reso nota a tutti la sua malattia.
"È stato un intervento delicato su un corpo con uno stato avanzato della malattia – ha proseguito il professionista abruzzese –. Vincenzo ha reagito bene, compatibilmente con la delicatezza dell’intervento. La sua risposta, sia dal punto di vista fisico sia psicologico, è stata molto positiva, così come è stato anche l’approccio mentale alla sua malattia. Ha deciso di rendere pubblico il suo problema e credo che abbia anche seguito una giusta e precisa strategia. È un esempio per molti, perché in Italia, seppur negli ultimi 20 anni l’approccio sia sensibilmente cambiato, ancora ci si nasconde. Siamo un ‘unicum’, perché nel resto dell’Europa la malattia è vissuta più positivamente rispetto all’Italia. Da noi sembra quasi che ci si debba nascondere, perché magari qualcuno ha mandato una maledizione. Non è così ed è giusto che chi ha una maggiore visibilità, per il ruolo che ricopre, possa fungere da esempio per tutti. Vincenzo ha dimostrato una forza impressionante e spero che possa essere una guida per tutti coloro che si trovano a dover combattere."
A rompere il silenzio anche lo stesso Vincenzo Cosco, dopo i giorni trascorsi nel letto dell’ospedale SS Annunziata di Chieti con l’affetto dei suoi cari, principalmente della madre, della moglie Silvana e dei figli Luigi e Gaia. “Sto meglio, ha affermato l’allenatore di Santa Croce di Magliano, e sono contento che tutto sia andato bene. È stata dura, perché l’intervento è stato abbastanza delicato e, seppur lentamente, sto provando a tornare alla normalità, prima dell’inizio del ciclo di cure. Sto affrontando la malattia e le sue sofferenze con la giusta tranquillità, ma anche con la consapevolezza che per vincere questa partita servirà tutta quella grinta che ho sempre messo sui campi di calcio. Là avevo con me i miei calciatori, oggi ho l’affetto e il calore della mia famiglia, che stanno combattendo insieme al sottoscritto. "
Davvero notevole l'affetto e la vicinanza di tutto il calcio italiano nei confronti del tecnico molisano; Renzo Ulivieri, presidente dell’Associazione Italiana Allenatori Calcio, Damiano Tommasi, presidente dell’Associazione Italiana Calciatori, ed infine il vicepresidente dell’Inter, Javier Zanetti. Anche le tifoserie di Campobasso e Termoli in occasione del derby di ieri hanno intonato cori ed esposto striscioni di solidarietà nei confronti di Vincenzo Cosco.