Farmaci di fascia C, Fanelli: i Comuni non possono più anticipare soldi per la Regione che non decide

Micaela Fanelli
24/07/2020
Attualità
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Lo scorso anno, con un ordine del giorno al Bilancio regionale, era stato previsto un apposito fondo per il rimborso ai Comuni dei farmaci di Fascia “C” per i molisani che soffrono di patologie rare.
 
Quest’anno, invece, alle rassicurazioni verbali del Governatore, non è seguito, per il momento, alcuna decisione di bilancio e molti Comuni stanno segnalando numerose difficoltà, non solo in ordine alle spese sostenute con proprie risorse e non ancora restituite, ma sulle giustificazioni contabili delle anticipazioni che, in assenza di una precisa disposizione degli Uffici regionali, non possono più essere impegnate.
 
Della questione, con una lettera formale, ho interessato il neo Assessore alle Politiche Sociali Michele Marone, al quale ho chiesto di provvedere, con l'urgenza del caso, alla copertura economica del fondo regionale per l'acquisto di farmaci di fascia “C” in favore dei cittadini affetti da malattie rare, che, per accedere ai contributi predetti, devono presentare ai Municipi di residenza una richiesta corredata dalla documentazione attestante le spese sostenute.
In caso di ulteriori ritardi da parte della Regione, infatti, il rischio, reale, è quello che gli enti locali non possano giustificare l'esborso preventivo delle somme necessarie, con ulteriore e grave danno ai beneficiari, che già soffrono per le loro patologie.
 
Confido, dunque, nella sensibilità dell’Assessore Marone di risolvere, senza indugio, una mancanza che può diventare un serio problema per i Comuni, ma soprattutto per le persone.
 
Campobasso 24 luglio 2020
Micaela Fanelli
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