Campobasso - Due donne di 30 anni di etnia rom, S.A. e D.R.E. le loro iniziali, sono state denunciate dai Carabinieri della Compagnia di Campobasso con l'accusa di furto e di una rapina impropria ai danni di due esercizi commerciali del capoluogo di regione commessi lo scorso 18 febbraio. A rendere possibile la loro identificazione le immagini delle telecamere di video-sorveglianza delle due attività commercial prese di mira dalle due donne, e che in un primo momento erano riuscite a sfuggire alla cattura.
Nel primo caso, le donne si erano impossessate di vari generi alimentari per un valore di oltre cento euro oltrepassando la cassa evitando di pagare il conto. A notarle erano stati gli addetti alle vendite che insospettiti dal loro atteggiamento furtivo le avevano invitate ad aprire le borse. Visto il netto il rifiuto delle due, e vista l’insistenza con la quale i dipendenti chiedevano chiarimenti, per allontanarsi dal punto vendita avevano spintonato il personale scaraventando a terra i beni di cui si erano appropriate. Un successivo controllo della merce ha consentito di verificare che le due avevano tolto gli involucri dei generi rubati per eliminare il sistema di rilevamento antitaccheggio abbandonandoli nei corridoi.
Trascorsi appena 20 minuti, avevano preso di mira un negozio di prodotti di bellezza e per la casa, dal quale erano riuscite con lo stesso sistema usato in precedenza, a sottrarre trucchi e profumi per oltre 300 euro, riuscendo questa volta a fuggire dopo essere state notate dal titolare dal responsabile delle vendite.
Oggi dopo un'accurata indagine e dopo aver visionato con cura le immagini delle telecamere, con cui si è anche preso il numero di targa dell'auto con cui le donne si spostavano in città , è stata formalizzata a loro carico la denuncia oltre all'emissione del foglio di via obbligatorio dal capoluogo molisano.